Verso la fine degli Cinquanta Nino decide di intraprendere nuove esperienze, si iscrive ai corsi di segretario d’albergo che lo porta a viaggiare fuori tra Segni (Roma), nel nord Italia a Bellagio (CO), e poi in Francia e Inghilterra dove impara le lingue francese e inglese lavorando, allo stesso tempo, come segretario e direttore d’albergo di lussuosi hotel frequentati da personaggi rinomati (lui stesso ricordava di aver conosciuto la notissima soubrette francese Josephine Baker).
Nino (al centro) con i suoi compagni d'albergo a Segni (Roma)
Da queste esperienze coltiva la passione per la cucina. In casa e fuori casa prepara sempre sopraffini piatti con l’aggiunta di odori e spezie ricercate e, in maniera particolare, mette in pratica le antiche ricette ereditate dalla mamma, tra cui il poncio, la pastiera, la croccante, il sanguinaccio, richiestissime ed apprezzatissime da ogni tipo di palato!
Dalle antiche ricette di famiglia: