Lo Storico

Visite: 3323

storia iammarino 01

Si può dire con molta franchezza che in qualunque studio Nino si dedicasse, c’era la ricerca e l’approfondimento storico su tutto quello che leggeva. Quando i figli, o qualsiasi altro, gli chiedevano qualcosa di particolare a livello storico-culturale, lui prontamente ed orgogliosamente rispondeva in maniera precisa e quasi sempre andava oltre e illustrava fatti, personaggi e particolari collegati all’argomento. Era così, bastava uno spunto, una riflessione, un pensiero, e lui, come una miccia di mina, si infuocava il cuore e la mente ed iniziava a descrivere con fervente passione, l’argomento trattato. Qualora riteneva di non aver dato sufficiente ed esauriente risposta, lo vedevamo con i suoi occhiali, a leggere, studiare, scrivere, consultando libri di vario genere ma soprattutto la sua affezionata “Treccani”: era il suo punto di riferimento e base per qualsiasi genere di ricerca.

Che dire poi per la passione della geografia? In ogni viaggio che affrontava con i suoi Plettri ed in qualsiasi altra gita, si forniva di guide turistiche, mappe, depliant e ad ogni momumento storico si fermava per contemplarlo, ammirarlo e carpirne la sua storia. Non di rado si improvvisava guida turistica fra il suo gruppetto di amici.

Da questa sua sconfinata passione per la storia, soprattutto quella per la seconda guerra mondiale, Nino lascia un importante patrimonio di documenti che possiamo suddividerli in:

Editoria: enciclopedie di storia, riviste, pagine di giornali, libri, guide, depliant, brochure, ecc.

Videoteca: più di 400 videocassette VHS riempite fino all’ultimo minuto dove ha registrato documentari di ogni genere soprattutto di storia e di astronomia, film, commedie teatrali, eventi locali e nazionali, cronaca, ecc. Su di essa vi è riportata una frase di Dante: “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza”.

Musica: essendo stato un eccellente mandolinista, lascia migliaia di spartiti, alcuni molto antichi, e sue trascrizioni; dischi di musica classica, lirica e cantanti italiani.

Foto: appassionato di fotografia, migliaia sono le foto che ha scattato e conservato, tutte datate e classificate per genere. Sotto si può vedere un significativo saggio delle sue foto su Ripalimosani e le processioni.

Produzioni proprie: grazie alla sua innata indole alla conservazione ed alla registrazione del proprio presente, lascia preziosi documenti fonici realizzati fin dagli inizi degli anni Sessanta quando acquista il famoso “Geloso”, prima, e il registratore con musicassetta, dopo, con la quale registra di tutto: le sue suonatine con Gigi, le gite, le Mascherate, il Circolo Musicale, i Plettri, ma non mancano ovviamente quelle della sua famiglia, dei suoi figli, dei suoi parenti, ecc. Nel 2005 decide di acquistarsi una videocamera, filma i compleanni dei suoi amatissimi nipotini, le feste del paese, i suoi viaggi in Irlanda, gli eventi principali a livello regionale. Non mancano svariati scritti, note ed appunti di ogni genere. Nella sezione dedicata all'articolista, numerosissimi sono i suoi articoli a sfondo storico.

Ed a proposito dei suoi scritti, appena gli capitava di leggere errori grossolani di storia, inclusi quelli sentiti dalla TV, immediatamente prendeva carta e penna e spediva le sue garbate lettere di precisazioni e correzioni:

Lettera a "Il Chicco" per la pubblicazione di un opuscolo su Ripalimosani (Marzo 2000)

Lettera alla Provincia di Campobasso riguardo l'opuscolo "La Provincia di Campobasso – arte – storia – natura" (14-09-2002)

Lettera a Mediaset questione figli di Adamo e Eva (23-03-2005)

Lettera Assessore Provincia di Campobasso questione "Madonna della Neve" (09-12-2005)

Lettera a Missioni OMI 80° anniversario Oblati a Ripalimosani (Marzo 2006)

Lettera a L'Espresso per alcune inesattezze sul libretto dell'opera Tosca (17-09-2008)

separatore

Studio approfondito della storia della Sacra Sindone di Ripalimosani

 

separatore

Alcuni appunti di storia di Nino:

separatore

Paesaggi di Ripalimosani:

separatore

Processioni: